domenica 29 luglio 2007

I parlamentari e la Cocaina



Si consuma in un'albergo di Roma una delle ennesime storie (l'articolo che ho linkato spiega bene la situazione)di cui i nostri dipendenti sono i protagonisti assoluti.Ovviamente non è una storia a lieto fine.Pochi giorni fa,tanto per aggiungere schifo sullo schifo,è stata varata una legge per la quale i parlamentari non possono essere soggetti di controlli antidroga.Poi li sentiamo parlare di family day,li vedi comparare le droghe leggere alle droge pesanti,in un mix di ipocrisia e cocaina che farebbe tremare Scarface.Questo fatto e il suo misterioso protagonista,in tutta la sua bassezza,mi hanno convinto sempre di più che esistono non due,ma ben tre ItaliE.La prima è l'Italia del sud di cui tutti conosciamo i problemi,la seconda è l'Italia del nord dove grandi aziende danno lavoro e nel contempo fanno i loro giochi.E la terza,la più meschina,la più torbida,la più infame è l'Italia del palazzo.Per quegli abitanti non valgono le normali leggi che valgono per tutti gli uomini.Per loro impunità è sinonimo di routine.Per loro legiferare sotto l'effetto di sostanze stupefacenti è normale.Sono intoccabili,e lo sanno.Fanno quello che vogliono e nessuno può dirgli niente.Questa storia deve FINIRE!!!!

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