martedì 7 agosto 2007

Cemento e DS

La foto è solamente indicativa e non ha nulla a che fare con il post.

Cemento,inceneritori e DS si sa che sono un connubio da paura.E la mia città non fa eccezzione.In meno di 5 anni hanno trasformato "verdi pascoli" in villette a schiera e ora,non contenti,stanno letteralmente demolendo la città in due per costruire una megainutilestrada.Credetemi quando vi dico che la stanno spaccando in due...una strada sotterranea che passa in mezzo alla città!!!E sopra vi chiedere voi?Un'altra strada...cosi siamo sicuri che non cresca più niente.Sapete qual'è la cosa buffa?Che hanno anche il coraggio di farci girare a targhe alterne.E' stato dimostrato che,per la conformazione territoriale dell'Emilia-Romagna,per abbassare il livello di "polveri sottili" nell'aria il meccanismo delle targhe alterne non conta nulla.Ma l'UE ci ha bacchettato di brutto,imponendoci di attivare delle misure per contenere sto stramaledetto pm10.Ed ecco quindi che l'amministrazione devasta le aree verdi con il cemento(inquinando a più non posso)e poi ti fa la paternale sull'inquinamento(a volte facendoti sentire anche in colpa).L'ennesima ipocrisia.Che senso ha che io sia costretto a girare alternatamente quando voi state inquinando più di tutti messi insieme?La risposta ce l'ha l'amministrazione e a noi comuni mortali non è dato saperlo.Prima che il progetto fosse approvato moltissime associazioni e gruppi di cittadini si mossero per evitare questa cosa con delle petizioni e delle manifestazioni.Ovviamente non sono stati ascoltati..evviva la democrazia.L'opera era preventivata per svariate decine di milioni di euro,ma il costo reale lo conosceremo solo alla fine e nonstante alcune società private abbiano collaborato elargendo ingenti quantità di denaro ho come la senzazione che tutti i costi in più,che in Italia sono la routine,li dovremo pagare di tasca nostra...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

qua da noi il comune è andato in rosso di 13 milioni per costruire il minimetrò (http://www.minimetrospa.it/); da quando sono cominciati i lavori, sarà una coincidenza, ma si sono verificate almeno una decina di spaccature del terreno.. guardacaso hanno dovuto bucherellare un po' tutta perugia per mettere i piloni che reggono le rotaie...

fate vobis

Anonimo ha detto...

RAGAZZI l'italia non esiste. l'africa inizia infatti da verona in giu. si salvano solo trentino e valle d'aosta che culturalmente non sono Italia...