lunedì 6 agosto 2007

Progetti per il Futuro?


E' una domanda a cui oggi i giovani,come me,non possono e non sanno rispondere.Nel nostro paese dopo l'introduzione della legge Biagi il lavoro è diventato precario,e di conseguenza anche il futuro.Non si puo chiedere alle giovani generazioni di mettere su famiglia senza un lavoro fisso.Non gli si può chiedere di essere utilizzate,schiavizzate e precarizzate per rimediare agli errori passati.Per il futuro solo una cosa è certa: non avremo la pensione.Che bello vero?La cosa che mi fa incazzare è che quando in Francia è stata proposta una cosa simile i giovani si sono mobilitati e si sono fatti ascoltare.Qui in Italia invece abbiamo fatto spallucce.Sarà che siamo abituati a prenderlo sempre dietro,sarà che per noi è normale...sarà quello che volete ma questa situazione è uno schifo.Non esiste un politicante che pensi seriamente e in modo concreto alle giovani generazioni.Non esiste nessun tipo di politica o iniziativa intrapresa a favore dei giovani precari da parte del governo.Lo so,lo so,non avete mai visto un politicante italiano pensare...bhè che dire...DIMETTETEVI INCAPACI!!! Al palazzo non se ne sono ancora accorti(lo sanno benissimo ma non fanno nulla per arginare la situazione),adesso stanno pensando al PD domani chissà,che il precariato è un grosso calcio nei maroni a noi giovani.Non abbiamo nessuna possibilità di fare un progetto che sia più lungo del contratto di lavoro che ci viene proposto.La macchina?Non puoi fare il finanziamento.Un mutuo?Si,come no,se poi salti un paio di rate??Figuriamoci una famiglia.Siamo abbandonati a noi stessi,possiamo solo guardare a oggi e il domani rimarrà sempre un grandissimo punto interrogativo.Quegli ipocriti che stanno incollati alle loro poltrone si prendono stipendi da capogiro per non fare nulla.Penso che una scimmia che fa le cose a caso saprebbe guidare meglio questo paese cazzo!!Mi vengono in mente certi discorsi sentiti alla tv.Alcuni sostengono che gli italiani non vogliono più fare lavori pesanti.Dubito che sia cosi.Andiamo a proporre un contratto di lavoro indeterminato come muratore a qualunque padre di famiglia che ora è precario e vediamo se non accetta...no comment!!

P.s
Stasera c'è Lucignolo...spegnete la tv e guardatevi le stelle.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Siamo gli autori della foto che appare nel post di Grillo che qui citate,
ringraziamo apertamente Beppe Grillo per averla riportata e qui ne spieghiamo la genesi:

http://guerrillaradio.iobloggo.com/

salutationsss

Mister Le Marche ha detto...

Mi spiace contraddirti, ma sarebbe il caso che gli italiani (anche i ggiovani) si tolgano dalla testa il "lavoro fisso". Non esiste perché non può esistere, per tutta una serie di ragioni.

E' semplice licenziare uno assunto a tempo indeterminato se non lavora? Magari per metterci chi lavora meglio e di più? NO!!! Non è possibile! pochi discorsi, questa è la realtà, ed è impossibile fare diversamente. E sai da dove parte un circolo vizioso di questo tipo?
Dai sindacati: semmai (credo mai) hai lavorato in qualche grande azienda, ti sarai sicuramente accorto cosa combina il sindacato, tutelando gli incapaci e gli sfaticati, e pretendendo di tutelare gli interessi dei lavoratori, in realtà tutelando solo i propri in quanto corporazione, e facendo valere la legge, il contratto di lavoro solo ove gradito.

Il lavoro non è un diritto (come invece lo è la casa), ma un dovere, regolato da leggi di mercato. L'esempio che hai tu sotto gli occhi (lavoro con stipendio fisso e sicuro) è un miraggio esistito solo dagli anni 60 a metà anni 90 (a starci larghi), con clientelismi praticati in maniera vergognosa.

Come sarebbe clientelismo e demagogia chi si presentasse alle elezioni con l'obiettivo di dare a tutti un posto di lavoro (non so se ricordi chi lo aveva detto...).

Che poi i manager facciano pietà, ok, che ottimi dirigenti / imprenditori si contino sulla punta delle dita ok, ma è anche vero che ottimi giovani, con padronanza delle lingue, senso del dovere (e del sacrificio) e capacità di scrivere/leggere decentemente, nonché abilità nel navigare nel web
sono ancor più rari.

Se uno guadagna 500 Euro al mese da precario, e deve mantenere una famiglia, o anche solo se stesso, lo sai cosa fa? Si alza la mattina presto, va al porto (dove c'è) e aiuta a scaricare il pesce (frutta/ mercato ortofrutticolo). Poi va al bar e fa il barista. Infine va a fare il cameriere, perché quando i soldi non ci sono, ci si deve ingegnare al massimo per procurarseli. Poi lavorando sodo, e facendo funzionare il cervello, il lavoro lo trova, o se lo crea. Come hanno fatto secondo te gli emigranti?

Ti fa schifo l'Italia? E vai in Olanda, in Inghilterra, o dove ti pare: credi che farai il manager subito? O credi che ti dovrai fare il mazzo?

(ti parla uno che: è laureato ma non fa un lavoro da laureato; ha un lavoro a tempo indet., ma ha lavorato spesso senza certezze, cercando di far funzionare il cervello; fa un lavoro che gli comporta l'alzarsi alle 5 di mattina, tornare alle 6.30 di sera, in un ambiente non proprio stimolante; si sposa fra un paio di mesi; ha studiato in Olanda un anno ed è andato negli Usa a tenere conferenze).

saluti
Angelo Recchi