giovedì 30 agosto 2007

Giù le Mani dalla 194


Dopo il triste epilogo di una donna che doveva abortire un feto malformato,si riapre,puntuale,il dibattito sulla 194.Ieri sera a "Primo Piano" erano ospiti Livia Turco e Rocco Buttiglione per parlare appunto di aborto terapeutico e della legge 194.Il programma,fortunatamente,dura solo 20 minuti e in cosi poco tempo Buttiglione,che tra le altre cose aveva un volto particolarmente segnato dal sonno poverino,è riuscito ad esprimere due concetti:
1) i bambini con la sindrome di down possono avere una vita "normale"
2) ve lo dico dopo perchè mi fa incazzare
Sul punto numero uno non ho nulla da obiettare,a patto però che ci sia una forte assistenza da parte dello stato perchè una famiglia non può farsi carico da sola di tutte le spese che comporta un problema come quello.E si sa,qui in Italia,i casi in cui lo stato quando si ha bisogno scompare sono innumerevoli,quindi non mi fiderei troppo.Arriviamo quindi al secondo punto:
2) vietata la diagnosi prenatale oltre la ventesima settimana,con conseguente divieto di aborto terapeutico
Vi rendete conto di cosa vul dire vietare la diagnosi prenatale oltre la ventesima settimana?Tutti i medici dicono sempre che per tutte le malattie,una diagnosi precoce è il modo migliore per avere buone possibilità di guarigione senza traumi.Ma per Rocco no,forse non se ne rende neanche conto di quello che dice,e la cosa non mi stupirebbe.Inoltre,non tutte le persone hanno la forza e il coraggio che servono per allevare un bambino con dei problemi,con i tempi che girano e lo stato in cui siamo,quindi io credo che una donna deve essere liberissima di abortire se scopre qualcosa che non va.Lo stato non aiuta,lo stato non c'è quando il cittadino ha bisogno,lo stato è sempre più lontano e chiede solo dei soldi.Quindi,di conseguenza,lo stato non può obbligarmi a tenere una creatura che io non riuscirei mai ad allevare nel modo giusto.

4 commenti:

Saretta ha detto...

no c'è limite alla decenza....

bel blog! ;)

Anonimo ha detto...

sapere che "tuo figlio",un giorno,non sta bene,è ammalato e lo devi uccidere prima del tempo ti interessa così tanto? questo è l'aborto terapeutico. perdonami la durezza.Dante Fremasty@hotmail.it

Anonimo ha detto...

Francamente? Quando un bambino è concepito non c'è scusa che tenga... Esiste. E' un'essere umano a tutti gli effetti, solo completamente indifeso. Punto. Non è in tuo diritto scegliere tra la sua vita o la sua morte solo perchè ti è scomodo, perchè pensi magari di non riuscire a dargli una vita perfetta. AL MASSIMO, se proprio non hai intenzione di tenerlo per un motivo o per un altro, almeno aspetti 9 mesi e lo dai in adozione. Per lo meno, non ti rendi assassina, e gli dai la possibilità di avere una vita.
Questo è quello che penso.

Anonimo ha detto...

quando si viene a sapere che pultroppo il bimbo che hai in grembo ha gravi malformazioni che il suo futuro sarà quello di un vegetale ti senti morire con lui.
Tutti ti dicono che è la cosa giusta da fare anche tu in fondo so che è la cosa giusta perchè nn avrà nessun futturo tutti i medici specialisti ti dicono la stessa cosa.Tu speri che qualcun ti dica qualcosa di diverso ma niente la cosa assoluta da fare è interrompere la gravidanza.
Non è facile giudicare se non ci si trovi nelle cndizioni di farlo lo dico a tutti coloro che sanno solo parlare a sporposito che non sanno quello che dicono ...........adozione ma quale adozione quando ti dicono che sarà un vegetale chi lo addotterebbe dobbiamo essere realisit.