giovedì 2 agosto 2007

Che tempo fa?



Mi sono visto un documentario fatto da Al Gore dal titolo "Una Scomoda Verità".Il documentario tratta il problema del surriscaldamento globale in modo molto semplice,portando a testimonianza di ciò che sta accadendo e delle sue cause numerosi dati scientifici.Inutile dire che la causa di tutto ciò siamo noi con le nostre auto,coi nostri pik-up(che nelle pubblicità ci fanno sempre vedere in mezzo al verde...che triste ironia),con le nostre centrali a carbone,con i nostri petrolchimici.Dal documentario emerge che gli Stati Uniti sono i maggiori produttori di sostanze inquinanti,e che addirittura gli standard ambientali con cui vengono costruite le auto in Cina sono maggiori rispetto agli standard USA.Ovviamente se le quantità di sostanze inquinanti immesse nell'atmosfera rimarranno invariate,ci aspetteranno tempi molto duri.Cosa possiamo fare noi uomini della "strada"?Noi che la nostra opinione non viene mai raccolta?Noi,che per molto tempo ci hanno detto che le cause sono totalmente naturali?Bhe...che dire...poco e niente,ma unendo i nostri sforzi possiamo dare il nostro piccolissimo contributo.Cerchiamo di fare la raccolta differenziata,di usare la bicicletta quando il tempo e la distanza da percorrere lo permettono e,sopratutto,cerchiamo di diffondere queste informazioni.Purtoppo chi di noi non ha bisogno di una macchina per spostarsi?Per andare al lavoro?Se la mia macchina inquina non è colpa mia,io sono costretto ad usarla,ma è colpa di chi l'ha fabbricata.E' colpa di tutta la classe politica che lascia che macchine a benzina circolino ancora.Potrei stare qui ad elencare migliaia di cose che si potevano fare e non si sono fatte,ma vorrei dire alcune cose sul documentario.
Come ho detto prima,Gore porta sul tavolo dati scientifici inequivocabili.Tutti gli scienziati concordano nel dire che le attività dell'uomo sono la causa di questa situazione climatica.Durante il documentario vengono fatte scorrere,oltre ai grafici relativi a diverse misurazioni,anche foto di alcuni ghiacciai,paesaggi e montagne come si presentavano diversi anni fa e come sono ora.Il cambiamento è sconvolgente,ciò la natura avrebbe fatto in migliaia di anni noi siamo riusciti a farlo in meno di 20.Siamo peggio delle locuste.Però,c'è sempre un però,alcune cose mi hanno lasciato alquanto perplesso.Ad un certo punto del documentario parla di alcuni virus e malattie che si sono sviluppate,secondo lui,a causa del surriscaldamento(??).Gore sostiene che l'aviaria sia un serio problema...perplessità a mille.Questa "influenza aviaria",che io mi ricordi,ha causato morti solo dove le condizioni igieniche erano veramente pessime.Ha mandato un po in rovina l'industria dei prodotti legati al pollo,e sono stati spesi migliaia di euro per un vaccino che non esiste.La classica sindrome panicougualesoldi.Poi continua il documentario,e arriva il momento della SARS (che Gore cataloga come un grosso problema).Un'altra epidemia che scoppiò in Cina,nelle campagne cinesi per l'esattezza.Sappiamo tutti quanto sono zelanti i cinesi per le loro faccende,ma qua da noi neanche l'ombra.E anche li altri miliardi per un vaccino,campagne informative,attrezzature che non sono serviti a nulla.Non credendo alle mie orecchie sento addirittura che l'aumento di casi di "tubercolosi resistente" sono dovuti al surriscaldamento.Niente di più sbagliato(qui c'è un vecchio video).In compenso accenna,forse per sbaglio,l'ebola e forse dell'AIDS si è dimenticato visto che non viene neanche menzionato.Queste ultime due malattie si che sono problemi veramente seri...ma va bhe...nessuno è perfetto e Gore non fa eccezzione.Sopratutto quando dice :
-Insieme abbiamo sconfitto il comunismo-
Balzo sulla sedia chiedendomi tra me e me se ho assistito ad un documentario o ad un filmantino da propaganda politica.In sostanza.Bene Gore quando parla di surriscaldamento,quando mostra i dati e spiega le cose in modo semplice.Male,malissimo,quando esce dal filone del documentario.
Ironia della sorte poi ha voluto che gli ultimi strafalcioni li dicesse alla fine...neanche a farlo apposta.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

il figlio di puttana di turno è bush, penso che le emissioni delle fabbriche e industrie americane siano oltre ogni limite... ovviamente l'"amico" bush se ne sbatte del protocollo di kyoto visto che andrebbe troppo contro i suoi interessi, così gli imprenditori americani non hanno limiti su quanto inquinamento possono produrre, peccato che a prenderselo nel di dietro siamo tutti noi.

Tanto fra un paio di anni cominceranno ad esserci le prime pre-catastrofi, allora forse si smuoverà qualcosa...

ritorna il discorso che avevo fatto in un altro commento, finchè non si sperimenta sulla propria pelle, non si fa nulla.

fanculo, abbiamo un futuro da vivere, preferirei rimanere sulla terra e non vederla scoppiare.

Anonimo ha detto...

Al Gore e' cmq un merdone di politico, e' chiaro che 3/4 del documentario siano autopromozione e campagna politica, per quanto Gore stesso non ha piu' la possibilita' di essere eletto presidente.
Poteva, secondo me, far notare come il caro Bush gli abbia rubato la presidenza con gli ormai famosi maghini del voto elettronico...invece sorvola a piedi pari.

Per il resto il documentario e' veramente bello, per la chiarezza dei dati e la tragicita' delle immagini.

Pero' sticazzi...finito di vederlo credo ancora meno che ci sia modo di invertire la rotta ed evitare di bruciare tutti...soprattutto visto quanto poco gliene fotte alla gente...

Anche io e te, che abbiamo visto il film ed abbiamo scritto sui rispettivi blog, che cazzo facciamo?
Giriamo in bici?
Ricicliamo?
Usiamo i mezzi pubblici?
Boicottiamo centinaia di marche o andiamo in piazza a bestemmiare?
Io personalmente no. Ci provo. E quando ho finito di provarci penso "Vabbe' sticazzi, tanto mentre io giro con un 1100 a GPL mi passan davanti 100 SUV, 4800 a benzina, ed allora il mio sbattimento vale come un cazzo ad una vecchia."
E lo stesso discorso vale in molti altri ambiti.
Non ho piu' fiducia nella gente e men che meno nei politici.
Che sto cazzo di mondo bruci e vaffanculo.

Gli americani hanno gia subito Katrina ed altri mille uragani e cosa cazzo hanno imparato? Niente. Per loro suv, benzina, condizionatori e pistole sono il simbolo della loro cultura di merda, nata si e no 500 anni fa sul sangue degli indiani.

E noi italiani vorremmo solo essere come loro...

Tanto il giorno che finalmente brucieremo loro avranno il loro maledetto dio da contemplare per l'eternita'.

Derek ha detto...

Classico comportamento umano. Quando succede qualcosa di grave tutti a preoccuparsi (giustamente) e a spendere belle parole. Una volta poi fatto il compitino ed aver saldato il debito con la propria coscienza si torna tranquillamente a sbattersene. L'ipocrisia in questi casi si spreca. Basti guardare il Live Earth. Gente come Madonna che per far girare il suo entourage si sposta con un aereo capace di trasportare 80 persone non mi deve venire a fare la lezioncina su come salvare il pianeta. Consuma più lei in un viaggio che io in tutta la mia vita.

Anonimo ha detto...

udasduha vero il Live Earth e' proprio una di quelle cazzate inutili che non riusciro mai a capire.
Voglio dire, Al Gore, organizzi sta troiata? Almeno proietta il film durante il concerto. Regalalo. Fai qualcosa.
Spendi miliardi per la pubblicita' dei 3 bip dell'sos? A che cazzo serve? Scrivici "smettetela di girare coi gipponi, MERDE", che magari qualcuno ci pensa su.
E poi che gruppi inviti? Ma cazzo! Invita qualcuno che parla di ambiente o simile a cantare....madonna e' brava a far pompini non a far politica...